Attacchi di fame nervosa: cause, cosa fare e rimedi naturali per combatterli
Mai sperimentato il bisogno incontrollabile di mangiare qualcosa? Scopriamo insieme da cosa dipende la fame nervosa e come affrontarla in modo efficace.

La fame nervosa e, più in generale, gli attacchi di fame improvvisi, sono un problema che la maggior parte delle persone sperimenta, almeno una volta nella vita.
Gli attacchi di fame possono essere definiti come un bisogno incontrollabile di mangiare, spesso accompagnato da una sensazione di ansia o di irritabilità.
Attenzione, però, perché questi attacchi non sono da confondere con i disturbi del comportamento alimentare, quali l’anoressia o la bulimia, anche se possono comunque interferire con la vita quotidiana e con la nostra salute, se non gestiti nel modo corretto.
Gli attacchi di fame possono essere classificati in due categorie: fisici e psicologici.
La fame fisica è un segnale del corpo che indica la necessità di nutrimento; la fame psicologica è causata da fattori emotivi, come lo stress o la noia, per esempio.
In modo più preciso, gli attacchi di fame nervosa rientrano nella seconda categoria e sono spesso associati a un bisogno di conforto o di distrazione da situazioni difficili.
Quali sono le cause più comuni degli attacchi di fame nervosa
Le cause degli attacchi di fame nervosa possono variare da persona a persona, ma alcuni dei fattori più diffusi includono:
- Stress e ansia.
- Noia o insoddisfazione.
- Emozioni negative, come tristezza o rabbia.
- Diete troppo restrittive.
- Cattive abitudini alimentari, come saltare i pasti o mangiare troppi zuccheri e carboidrati raffinati.
- Problemi del sonno o una routine notturna disordinata.
- Squilibri ormonali, una delle cause della fame notturna in gravidanza.
È stato dimostrato che le diete troppo “severe” possono aumentare il rischio di sviluppare attacchi di fame nervosa. Quando si segue una dieta troppo restrittiva, il corpo può iniziare a percepire una carenza di nutrienti e calorie, il che può portare a un incremento dell’appetito e della voglia di cibi ad alto contenuto calorico.
Non è tutto, perché le diete troppo restrittive possono indurre una maggiore preoccupazione per il cibo e un’insolita attenzione alla sua disponibilità, due fattori che possono aumentare la probabilità di cedere a un impulso di fame nervosa.
Anche lo stress è una delle cause più comuni di attacchi di fame nervosa. Quando siamo stressati, il nostro corpo produce ormoni come il cortisolo, che possono aumentare la fame e la voglia di cibo – soprattutto quello poco salutare. In più, lo stress può interferire con la nostra capacità di prendere decisioni sane sul cibo e di resistere alle tentazioni.
Quando si potrebbe soffrire maggiormente di attacchi di fame nervosa
È bene sapere che gli attacchi di fame nervosa possono verificarsi in qualsiasi momento della giornata. Tuttavia, alcune persone potrebbero essere più inclini a sperimentarli durante momenti di stress o quando si annoiano.
Anche la fame notturna è un problema assai comune: si verifica quando si è stanchi o quando la routine del sonno è disordinata. In questi casi, quindi, è importante dormire almeno 7-8 ore, rispettando sempre gli stessi orari.
E la gravidanza? La fame nervosa è una condizione comune che può interessare molte donne durante la gestazione. In questo caso, le cause più frequenti sono i cambiamenti ormonali, lo stress, la noia e la mancanza di sonno.
Inoltre, durante la gravidanza, il corpo richiede una maggiore quantità di nutrienti per supportare la crescita e lo sviluppo del feto, il che può portare, ovviamente, a un aumento della fame.
Come gestire e superare gli attacchi di fame nervosa
Ci sono diverse strategie che possono aiutare a gestire e superare gli attacchi di fame nervosa. Vediamo le più efficaci:
- Praticare attività che aiutino a ridurre lo stress, come la meditazione o la lettura.
- Seguire una dieta equilibrata ed evitare di saltare i pasti.
- Adottare una routine di sonno regolare, con almeno 7-8 ore continue di riposo.
- Trovare alternative sane e positive per affrontare le emozioni negative, come l’esercizio fisico o parlare con un’amico/a.
- Evitare di mangiare troppi zuccheri e carboidrati raffinati, che possono acuire gli attacchi di fame nervosa.
- Sperimentare tecniche di rilassamento, come lo yoga o la respirazione profonda, che possono aiutare a ridurre lo stress.
- Imparare a riconoscere i segnali del proprio corpo e ascoltarli, invece di cedere subito alla tentazione del cibo.
I rimedi naturali per superare gli attacchi di fame nervosa
Se è vero che siamo quel che mangiamo, è altrettanto vero che si può placare la fame nervosa con il cibo, purché sia quello giusto. Per esempio:
- Mangiare cibi ricchi di fibre, come frutta e verdura, può aiutare a ridurre la fame.
- Privilegiare piccole porzioni di cibo sano e nutriente durante tutta la giornata, invece di attendere che la fame ci divori.
- Ultimo ma non ultimo, bere molta acqua, un altro valido aiuto per tenere a bada la sensazione di fame.
Se questo problema è frequente e mangiare qualcosa per placarlo diventa inevitabile, meglio ricorrere a un prodotto specifico per bloccare gli attacchi di fame nervosa, ancora meglio se gustoso e 100% salutare.
In particolare, sono efficaci le soluzioni contenenti il Triptofano, un amminoacido presente in molte proteine di origine animale e vegetale. Il Triptofano è un nutriente essenziale – il che vuol dire che può essere assunto solo tramite il cibo che ingeriamo ed è il precursore della serotonina, anche nota come “ormone del buonumore”.
Inoltre, un derivato del triptofano è presente nei semi della Griffonia, una pianta tropicale della famiglia delle leguminose, diffusa in Africa, che si è rilevato essere un valido aiuto per controllare la fame nervosa.
Articolo di:
BiosLine S.p.A