Cos'è il Colesterolo
Il colesterolo è un componente del sangue di importanza vitale, dotato di molteplici funzioni. E’ un elemento costitutivo della membrana di tutte le cellule del corpo umano e del rivestimento di mielina dei nervi. Il colesterolo è indispensabile per la formazione dei sali biliari, della vitamina D e di molti ormoni.
Viene ricavato per circa 1/3 dagli alimenti (colesterolo ‘esogeno’) e per 2/3 viene sintetizzato nel fegato (colesterolo ‘endogeno’).
Il colesterolo non è solubile in acqua, quindi, circola nel sangue trasportato da lipoproteine. Le lipoproteine sono complessi formati da lipidi (colesterolo e trigliceridi) e specifiche proteine che sono vere e proprie ‘valigie molecolari’ deputate al trasporto del colesterolo. Le lipoproteine non sono tutte eguali. Si distinguono le lipoproteine LDL e HDL.
L’eliminazione avviene prevalentemente attraverso la bile (0,25 g al dì), la pelle (0,2 g al dì) e l’intestino.
Quando il colesterolo è in eccesso si accumula nel tessuto adiposo, nei lipomi, nei calcoli biliari e nelle placche di aterosclerosi o ateromi. Questi ultimi si formano per il depositarsi di grassi a livello della parete arteriosa e provocano un restringimento o l’ostruzione del lume dei vasi.
Secondo la Società Europea dell’Arteriosclerosi si ritiene che i valori medi ottimali di colesterolo nel sangue siano di 200 mg per 100 ml per l’adulto.
Il termine ‘colesterolo’ deriva dal greco cholé (bile) e da stereós (solido, rigido).
COSA SI INTENDE PER COLESTEROLO ‘BUONO’ E ‘CATTIVO’?
Già alla fine degli anni ’70 del secolo scorso si era giunti alla conclusione che il colesterolo elevato nel sangue fosse uno dei principali fattori di rischio per le affezioni cardiovascolari. Negli anni successivi tale rischio è stato differenziato in base al rapporto tra le frazioni del colesterolo ‘buono’, legato alle proteine HDL (High Density Lipoproteins), e del colesterolo ‘cattivo’, trasportato dalle proteine LDL (Low Density Lipoproteins). Alti livelli di lipoproteine ad alta densità o HDL manifestano, infatti, un ruolo protettivo nei confronti di cuore e vasi, mentre valori elevati di lipoproteine a bassa densità o LDL comportano un rischio diretto di malattie cardiovascolari.
I FATTORI CHE AUMENTANO IL COLESTEROLO TOTALE E LDL (COLESTEROLO ‘CATTIVO’)
Di seguito vengono ricordati i principali fattori responsabili di un aumento di colesterolo ‘cattivo’
- Eccesso ponderale;
- dieta raffinata, ricca di zuccheri semplici e povera di fibre vegetali;
- alimenti ricchi in grassi animali e acidi grassi saturi;
- stile di vita sedentario;
- fumo;
- condizioni di stress;
- carenza di sostanze antiossidanti nella dieta (betacarotene, vitamina C, vitamina E).
I FATTORI CHE RIDUCONO IL COLESTEROLO TOTALE E FAVORISCONO IL COLESTEROLO ‘BUONO’ (HDL)
Segue l’elenco di alcuni fattori che inducono un aumento del colesterolo ‘buono’
- Condizioni di normopeso;
- dieta ricca di carboidrati complessi e fibre vegetali;
- alimenti ricchi di acidi grassi insaturi (oli vegetali, pesci);
- cibi ricchi di sostanze antiossidanti (betacarotene, vitamina C ed E);
- attività fisica e sportiva