Affaticamento e debolezza muscolare: cause e rimedi
Sensazione di debolezza, maggiore facilità a stancarsi e riduzione del tono muscolare possono essere il sintomo di una carenza di vitamine, minerali ma soprattutto di un ridotto apporto di proteine o di aminoacidi essenziali
nell’organismo, condizione che può dipendere da vari fattori. Tra questi ci sono un’alimentazione scorretta, un’attività fisica molto impegnativa, ma anche un lungo periodo di convalescenza che può costringerci a un’immobilità prolungata. Quali rimedi adottare, in questi casi, per ritrovare forza e vigore? Ecco cosa fare per combattere la debolezza.
Cosa si intende con debolezza muscolare?
Quando si parla di “debolezza” in senso stretto ci si riferisce a una perdita di forza muscolare, intesa come l’incapacità di muovere un muscolo come si farebbe normalmente: può coinvolgere tutto il corpo oppure solo alcuni muscoli. Questo termine, però, viene spesso confuso e usato anche per indicare una condizione di affaticamento, anche se non c’è una “reale” mancanza di forza (un intenso calo di energie, infatti, può compromettere molto le attività quotidiane), oppure quando si avvertono difficoltà nei movimenti a causa del dolore o della rigidità articolare.
Quali sono le cause di stanchezza e debolezza?
Può capitare a tutti, nel corso della vita, di sperimentare una profonda stanchezza (detta anche astenia), ad esempio dopo un periodo molto stressante, oppure una debolezza muscolare passeggera, magari in seguito a uno sforzo fisico importante che richiede un adeguato riposo. Tuttavia, se l’affaticamento è molto intenso, o la debolezza muscolare è persistente e non ha una causa apparente, la ragione potrebbe essere un problema di salute da approfondire in seguito alla valutazione di un medico.
Quando la causa dell’affaticamento è una carenza proteica
Ci sono situazioni in cui, per ragioni diverse, nel nostro organismo si verifica una carenza proteica, che può causare sintomi come:
- sensazione di debolezza;
- maggiore facilità a stancarsi;
- perdita di tono muscolare.
In alcune circostanze, infatti, il corpo subisce una riduzione dell’apporto proteico oppure avverte un aumentato fabbisogno di proteine. Può succedere in caso di:
- alimentazione non bilanciata: diete drastiche, poco equilibrate o “fai da te” possono impedirci di assumere tutti i nutrienti di cui abbiamo bisogno, causando affaticamento e riduzione del tono muscolare.
- Vita sedentaria: la mancanza di movimento può portare a un indebolimento muscolare e, di conseguenza, a una maggiore necessità di proteine da parte dell’organismo.
- Attività fisica impegnativa: svolgere un esercizio fisico intenso, soprattutto se in modo discontinuo o dopo lunghi periodi di inattività, tende a far sentire deboli e affaticati.
- Convalescenza: un’immobilità prolungata – ad esempio dovuta a interventi importanti o malattie – causa perdita di massa e tono muscolare, rendendo più difficili i movimenti.
- Invecchiamento: la perdita di vigore può essere legata al deperimento muscolare fisiologico provocato dall’avanzare dell’età e da un’alimentazione povera di proteine.
In questi casi, come vedremo a breve, possiamo intervenire aumentando l’apporto proteico, ad esempio attraverso specifici integratori. Le proteine, infatti, sono essenziali per il nostro organismo: costituiscono i tessuti corporei e agiscono in tutte le più importanti funzioni organiche. Una loro carenza, dunque, può manifestarsi con i sintomi che abbiamo descritto.
Altre cause che possono provocare debolezza muscolare e affaticamento
Come anticipato, però, ci sono anche situazioni in cui una profonda stanchezza e debolezza possono nascondere un problema di salute. Quando si avverte una spossatezza molto intensa e duratura è bene rivolgersi al proprio medico, così come in caso di debolezza muscolare che persiste o che non ha una spiegazione apparente.
L’astenia potrebbe avere numerose cause sottostanti, tra cui patologie di vario tipo, ansia e depressione, disfunzioni della tiroide, effetti collaterali di alcuni farmaci. Specialmente negli anziani, sebbene una riduzione della forza sia fisiologica con l’avanzare dell’età, un forte affaticamento può essere la spia di un disturbo importante.
Quali rimedi adottare per contrastare stanchezza e debolezza muscolare?
Affaticamento e debolezza andranno gestiti con rimedi diversi in base alla causa scatenante. Se sono provocati da un problema di salute, quindi, sarà il medico, dopo opportuni accertamenti, a indicare la terapia adatta.
In altri casi, invece, quando la mancanza di energie e la perdita di tono muscolare sono dovuti a una carenza di proteine o a un maggiore fabbisogno proteico, possiamo intervenire inserendo nella dieta specifici integratori, che ci aiutino a ritrovare il vigore perduto.
Chiaramente non dimentichiamo l’importanza di adottare uno stile di vita corretto, che preveda una regolare attività fisica e un’alimentazione equilibrata, per mantenere un pieno benessere psicofisico.
Combattere la debolezza: il ruolo di proteine e aminoacidi
Come abbiamo detto, le proteine sono fondamentali per l’organismo e i nostri muscoli sono formati in buona parte da queste molecole. Le proteine sono soggette al cosiddetto turnover proteico, un processo di demolizione e di sintesi che permette di rinnovarle continuamente, operazione in cui gli aminoacidi sono fondamentali.
Questi ultimi vengono definiti i “mattoncini” che formano le proteine: quando le introduciamo con la dieta, infatti, la digestione le scompone in aminoacidi che, successivamente, sono usati dall’organismo per “fabbricare” le proteine di cui necessita.
È importante assumere soprattutto gli aminoacidi essenziali, perché sono quelli che il corpo non riesce a sintetizzare autonomamente. Possiamo trovarli, in particolare, all’interno di carne, pesce, uova e formaggio.
Ritrovare energia e vigore grazie a un integratore con aminoacidi essenziali
Se con la dieta, per varie ragioni, non riusciamo a introdurre un quantitativo sufficiente di aminoacidi o abbiamo un maggiore fabbisogno proteico, possiamo fare ricorso a integratori specifici a base di aminoacidi essenziali. Sono utili in caso di:
- lunghi periodi di convalescenza o riabilitazione;
- attività motoria intensa;
- dieta non bilanciata;
- deperimento muscolare causato dall’avanzare dell’età;
- vita sedentaria.
Un integratore con aminoacidi essenziali presenta anche il vantaggio di consentire un’assimilazione più rapida e un migliore assorbimento gastrointestinale rispetto all’integrazione puramente proteica. Inoltre, assicura un carico minore per fegato e reni.
Cosa Consigliamo? Principium AMINASTEN HMB 400
Articolo di:
BiosLine S.p.A